Storytelling: 4 piattaforme per costruire il proprio personal branding online

come fare storytelling

Sfatiamo un mito: il web non è un luogo riservato solamente agli influencers. Le piattaforme online sono l’hub ideale per costruire la tua professional reputation e il tuo storytelling personale. Sul web esistono, infatti, un sacco di piattaforme che ti permettono di saltare fuori nelle ricerce Google e di essere notato. In breve, il web è il posto ideale per costruire il tuo storytelling (ecco perché non dovresti pubblicare cose che tra un anno non andranno più bene).
Ti spiego quali sono le piattaforme che utilizzo io e perché possono fare al caso tuo.

SlideShare

Slideshare è la piattaforma per condividere le tue presentazioni power point e renderle linkabili da LinkedIn. SlideShare è, infatti, uno strumento di proprietà del social network dei professionisti (per avere qualche consiglio su come costruire un profilo LinkedIn efficace clicca qui). La possibilità di linkare le tue presentazioni è un’ottima opportunità per farti conoscere ulteriormente dai recruiter, oltre che per arricchire il tuo profilo LinkedIn e creare la tua professional reputation in rete. Ma è anche uno strumento che può aiutarti ad approfondire gli argomenti che ti interessano, visualizzando le presentazioni dei professionisti del tuo settore.

Academia.edu

Un’altra piattaforma che uso spesso è Academia.edu, la piattaforma pensata principalmente per chi fa parte del mondo accademico. Con Academia puoi mettere in rete paper, progetti e presentazioni che hai realizzato (anche insieme ad altri colleghi e/o collaboratori) e renderli scaricabili. Durante gli anni universitari, ho caricato i paper che ho scritto e le presentazioni che ho realizzato, compresi quelli durante i miei mesi a Lione, e ho utilizzato la piattaforma anche per fare ricerche per la mia tesi di laurea. Inoltre, Academia prevede la possibilità di lasciare un messaggio prima di scaricare il file, un modo carino per entrare in contatto con l’autore e che, personalmente, apprezzo tanto. Io consiglio sempre di lasciare un messaggio, magari spiegando brevemente a cosa stai lavorando e perché ti è utile proprio quel paper o quella presentazione. Pensaci: ti piacerebbe se un tuo collega non ti ringraziasse dopo avergli prestato i tuoi appunti? Sul web ci sono persone in carne e ossa e proprio per questo è importante che le buone maniere siano rispettate anche online.

Ilmiolibro.it

Chi non ha mai sognato di pubblicare un libro? Nuda e cruda verità, entrare nei palinsesti delle case editrici è – soprattutto oggi – un privilegio di pochi. Ilmiolibro.it è la piattaforma di self-publishing per scrittori emergenti, dove puoi pubblicare libri, e-book o semplicemente leggere quelli online e costruire la tua rete di lettori/autori. Puoi diventare anche talent-scout, ovvero scoprire e andare alla ricerca di nuovi talenti, leggendo i loro libri e lasciando una recensione. È la piattaforma dove in poco tempo ricevi il tuo libro a casa (restando comunque online) e puoi orgogliosamente riporlo nella tua libreria personale (o farlo conoscere ai tuoi amici e alla tua famiglia).  

About.me

About.me è la piattaforma che dà l’opportunità a freelancer e imprenditori di creare il proprio profilo online, accrescere la propria audience e attirare più clienti. Su about.me puoi scrivere in poche righe chi sei, cosa fai e di cosa ti occupi, linkando le tue esperienze e collegando i tuoi social network e il tuo sito web/blog. Una sorta di biglietto da visita virtuale (con foto) dove gli hashtag ti aprono la strada e facilitano una stretta di mano. 

 

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Elania Zito
Elania Zito

Sono Elania e sono una Digital Communication & PR Strategist. Sono specializzata in comunicazione e linguaggi, in particolare in comunicazione europea e integrazione europea. Racconto l’Europa fuori dalla bolla con la mia newsletter Bubble e il podcast settimanale UEcup!, ho un Dottorato di Ricerca in Studi Politici e lavoro principalmente con Bruxelles. Ho scritto “La comunicazione politica in Italia” e un saggio sulla leadership di Mario Draghi.

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