Dall’Ue il Premio #DiversityCapitals: premiare l’inclusione e la diversità nelle città e regioni

Premio Diversity Capitals

Combattere la discriminazione e promuovere società più paritarie: è questo lo scopo della Commissione europea che tra le sue priorità fondamentali ha inserito la parità e la diversità e per raggiungerla ha adottato un approccio proattivo, con piani d’azione e misure mirati per un’Europa più equa.

Il Premio #DiversityCapitals, che premia le città o le regioni europee per il loro lavoro di promozione di inclusione e diversità e creazione di società libere dalla discriminazione, nasce con lo scopo di aumentare la consapevolezza attorno a questi temi. Complementare al Mese europeo della diversità (#EUDiversiyMonth) – l’iniziativa annuale dedicata all’aumento della consapevolezza sull’importanza della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro e nelle nostre società – il Premio #DiversityCapitals è aperto a tutte le amministrazioni locali nell’Unione europea che stanno costruendo società più eque attraverso la promozione e l’inclusione in termini di:

  • sesso
  • origine razziale o etnica
  • religione o credo
  • disabilità
  • età
  • identità LGBTIQ

“Le città e le comunità locali contribuiscono alla promozione del senso di appartenenza e alla condivisione di valori comuni”, spiega la Commissaria per l’uguaglianza Helena Dalli. “Quando la diversità assume una valenza prioritaria, diventa inoltre una fonte di ricchezza e innovazione. Con il Premio per l’inclusione e la diversità – spiega la Commissaria Dalli – l’eccellente lavoro svolto dalle comunità e dalle città sarà riconosciuto e messo in evidenza come fonte di ispirazione per gli altri”.

C’è tempo fino al 15 febbraio 2022 per candidarsi al Premio #DiversityCapitals. Qui le info.

Per seguire le iniziative della Commissione europea nell’ambito del Mese europeo della diversità 2022 clicca qui.

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Elania Zito
Elania Zito

Sono Elania e sono una Digital Communication & PR Strategist. Sono specializzata in comunicazione e linguaggi, in particolare in comunicazione europea e integrazione europea. Racconto l’Europa fuori dalla bolla con la mia newsletter Bubble e il podcast settimanale UEcup!, ho un Dottorato di Ricerca in Studi Politici e lavoro principalmente con Bruxelles. Ho scritto “La comunicazione politica in Italia” e un saggio sulla leadership di Mario Draghi.

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