Questo mese ho ripreso a scrivere la newsletter. Dopo circa cinque mesi di stop, ho mandato la prima newsletter del 2022 solo il 12 di maggio e tornare a scrivere è stato liberatorio. Ancora meglio: è stato liberatorio e gratificante potermi riappropriare della scrittura.
Durante il primo lockdown ho dato vita a zita!, la mia newsletter su Europa e politica, mixate a riflessioni generali e di vita quotidiana. Alla base c’era (e c’è sempre) l’idea di spulciare temi che si fanno strada nel dibattito pubblico quotidiano (come il lavoro, il benessere psicologico, la condizione dei Millennials – temi tra l’altro collegati tra loro) e che possono essere affrontati e discussi dai miei lettori anche all’aperitivo del venerdì sera con gli amici. Dentro c’è poi il #PuntoEU, una selezione di notizie più importanti dall’Unione europea, e la mini rassegna “Che si dice in giro”.
Ma vi dicevo. Ho mandato solo questo mese la prima newsletter del 2022. In questi mesi mi sono sentita sopraffatta e scarica e ho perso la mia “dedizione” alla scrittura. Così, ho deciso di non accanirmi contro me stessa e di salvaguardare le energie e di accettare il momento per come fosse, oltre a concedermi il tempo di cui avevo bisogno. Ho recuperato il mio tempo, insieme allo spazio entro cui la mia creatività e la mia cura verso la scrittura, insieme, trovano la loro espressione. E così eccomi qui: senza affanni, ma soprattutto senza colpevolizzarmi.
☕ Nel “Che si dice in giro” trovate, tra le altre cose, il progetto #SaveUkraineMonuments per digitalizzare e preservare il patrimonio culturale dell’Ucraina e tips molto utili firmati Francesca Gonzales ? sull’importanza di avere un blog (e cosa si impara dall’averne uno).
⚡ Per leggere la newsletter clicca qui.