Piacere, Roberta Metsola: con la presidente del Parlamento europeo abbiamo parlato dell’importanza di votare alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno

Elania Zito con Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo

L’appellativo di Millennial non ci ha portato fortuna, ma se c’è una cosa che possiamo fare è muoverci per riappropriarci dello spazio della politica, che fa per noi ed è per noi. Abbiamo una grande libertà ed è quella di esprimerci: non diamo per scontato il nostro diritto di voto, è ciò che protegge e alimenta la nostra democrazia.

Proprio dell’importanza di votare e della partecipazione al voto di noi giovani, abbiamo parlato con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola che ho avuto il piacere di incontrare a Roma in occasione del suo tour #AskThePresident.

Con me c’erano la redazione di SiamoZeta, studenti e studentesse del Liceo Vivona di Roma, il Consiglio Nazionale dei Giovani e l’Agenzia Nazionale Giovani e con la presidente ci siamo confrontati su temi che, ad oggi, popolano il dibattito pubblico. La politica estera e la difesa comune europea certamente e la partecipazione attiva di noi giovani alle vicine elezioni europee, ma anche la relazioni del Parlamento con la futura Commissione e la disinformazione. E poi ancora, gli ambiti su cui è intervenuto attivamente il Parlamento europeo in questa legislatura: dall’incremento ai fondi Erasmus+ alle nuove norme sugli imballaggi, dall’intelligenza artificiale con l’Ai Act alla legge sul ripristino della Natura (ancora ferma in Consiglio, per volere degli Stati membri), passando per l’impegno per il clima e la giustizia sociale con la creazione del Fondo sociale per il clima (per aiutare le famiglie vulnerabili, le piccole imprese e gli utenti dei trasporti particolarmente colpiti dalla povertà energetica e dei trasporti).

Ma perché un tour #AskThePresident?

Con il suo tour #AskThePresident, Metsola incontra i giovani europei per aumentare la consapevolezza sull’importanza del voto per le elezioni europee. In Italia, voteremo l’8 e il 9 giugno e in questa occasione dell’incontro, con la presidente abbiamo anche parlato della necessità di raccontare l’Europa alla fascia d’età in cui rientro io – i trentenni – che, più e prima degli altri, ha vissuto il disincanto della politica. E tutto quello che ne è derivato, più o meno nell’ultimo decennio, in Italia.

Perché non è astenendoci dal votare che faremo del bene a noi stessi: è partecipando che possiamo fare la differenza. Sono sempre stata convinta della potenza del voto, che è ciò che ci permette di fare la differenza: per noi Millennial e Gen Z, per te che sei neomamma o neopapà, per te che vuoi studiare in più università e fare ricerca, per te che hai appena messo piede nel mondo del lavoro, per te che hai a cuore l’ambiente o la salute mentale (o entrambi), per te che vuoi comprare casa, per te che vuoi sentirti tutelata come donna. 

Il claim di questa campagna è #UsaIlTuoVoto proprio perché l’invito è di non trascurare il nostro diritto di voto, la nostra libertà di poter scegliere democraticamente chi vogliamo che ci rappresenti al Parlamento europeo per i prossimi cinque anni. Oggi più che mai, con la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e le sfide che ne sono derivate (non solo la crisi energetica, ma anche il tema della difesa comune e la massiccia disinformazione), non possiamo dare per scontata la nostra preziosa democrazia.

L’Unione europea è nata come progetto di pace. Ed è questa la nostra forza: uniti per raccogliere e governare le sfide che la storia ci mette davanti. Ed è proprio la memoria storica che deve guidarci: quella dei Trattati istitutivi che hanno fatto l’Unione europea e quella di cui saremo parte anche noi, come tasselli fondamentali del progetto democratico europeo. Che è un progetto bellissimo, ma soprattutto un modello e un esempio storico.

Da qui all’8 e 9 giugno: a te e a quello che vuoi per il tuo futuro. Non sprecare il tuo voto. Del perché votare, ne ho parlato anche in una puntata del podcast UE cup! con Stephen Clark, direttore degli Uffici di collegamento del Parlamento europeo nei Paesi UE (EPLO), si ascolta su Spotify:

Follow:
Elania Zito
Elania Zito

Sono Elania e sono una Digital Communication & PR Strategist. Sono specializzata in comunicazione e linguaggi, in particolare in comunicazione europea e integrazione europea. Racconto l’Europa fuori dalla bolla con la mia newsletter Bubble e il podcast settimanale UEcup!, ho un Dottorato di Ricerca in Studi Politici e lavoro principalmente con Bruxelles. Ho scritto “La comunicazione politica in Italia” e un saggio sulla leadership di Mario Draghi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *